Un lungo viaggio dall’Olanda a Trieste per gli studenti dell’ Università di Delft.
Tramite il nostro Partner Adriafer, si è svolto un incontro proficuo e produttivo nella sede dell’Accademia Nautica dell’Adriatico con un intervento di Maurizio Cociancich.
Il focus? Trieste e il suo Porto preso in analisi a tuttotondo!
Ad accogliere gli studenti il Direttore Generale dell’Accademia Nautica Bruno Zvech e la Direttrice Didattica Paola Catalano.
La visita all’Accademia Nautica di Trieste è stato il terzo tassello del programma del progetto olandese Urban Arcipelago, uno studytour dedicato agli studenti dell’Università di Delft, che si concentra sul tema dell’acqua e come questa possa trovare un punto di incontro con il design e l’architettura. La città di Trieste è stata posta all’interno di questo progetto con l’obiettivo di ricreare una relazione tra terra e acqua, tra mare e il suo patrimonio industriale abbandonato, per costruire un nuovo scenario e una nuova mentalità legata all’ambiente marittimo.
Il piano, che si è svolto in 5 giorni, ha visto i ragazzi olandesi impegnati in varie visite e conferenze, tutte legate a luoghi e argomenti che hanno a che fare con l’acqua e in particolar modo con il mare.
Oltre all’Accademia Nautica infatti, si è fatto visita anche al Trieste Marine Terminal, al Molo IV Terminal Passeggeri, all’ Università nell’Edificio del dipartimento di Scienze Economiche e ovviamente al centro città e alle zone limitrofe, per scoprire le particolarità del Carso e dei suoi torrenti, delle sue grotte e dell’effetto che l’elemento acqua ha su questi paesaggi.
Oltre all’Accademia Nautica infatti, si è fatto visita anche al Trieste Marine Terminal, al Molo IV Terminal Passeggeri, all’ Università nell’Edificio del dipartimento di Scienze Economiche e ovviamente al centro città e alle zone limitrofe, per scoprire le particolarità del Carso e dei suoi torrenti, delle sue grotte e dell’effetto che l’elemento acqua ha su questi paesaggi.