Il Direttore dell’Accademia Nautica dell’Adriatico Bruno Zvech, accompagnato dalla Direttrice Didattica Paola Catalano, in questi giorni si trova a Roma per il ritiro dei diplomi dei corsi conclusi fino all’anno 2022, che saranno successivamente consegnati agli allievi; “Si conclude un ciclo, quindi è un momento di soddisfazione”, ha dichiarato il Direttore, sottolineando l’importanza di questo evento che potrebbe sembrare banale, ma che in realtà rappresenta il funzionamento della Zecca di Stato.
In seguito, al Ministero dell’Istruzione, si sono tenuti alcuni incontri, tra cui uno particolarmente interessante riguardante l’applicazione del modello 4+2, che prevede un percorso di istruzione superiore ridotto da 5 a 4 anni, seguito da 2 anni di specializzazione presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Questa metodologia didattica prevede un potenziamento sostanziale delle discipline di base, accompagnato da un incremento delle attività laboratoriali e professionalizzanti. Il tutto mira a fornire agli studenti una preparazione completa e pronta per essere applicata nel contesto lavorativo.
Attualmente, sono solamente tre le scuole nella nostra regione che si sono interessate a questa iniziativa. Zvech sostiene che “sia perché c’è poca conoscenza delle regole di ingaggio e delle modalità, ma soprattutto delle opportunità che potrebbero derivarne”.
Durante un colloquio con la dottoressa Rosalba Bonanni, è stata avanzata la proposta di organizzare un’iniziativa anche nella nostra regione per approfondire tutte queste questioni. “Sono elementi su cui ragionare, non per quest’anno, ma per il prossimo”, ha concluso il Direttore, sottolineando l’importanza di una pianificazione accurata per il futuro dell’istruzione.
